Nuovo naufragio di migranti nel Mediterraneo. Un barcone è affondato a largo di Lampedusa. Diversi i dispersi.
ROMA – Nuovo naufragio di migranti nel Mediterraneo. Le autorità tunisine in una nota ufficiale hanno confermato un intervento a largo di Lampedusa per soccorrere un barcone in difficoltà. Il bilancio è molto grave: 22 dispersi e un decesso. Gli altri profughi sono stati portati sulla terraferma.
Le ricerche continueranno nelle prossime ore per cercare di trovare le persone non risultate all’appello. Le speranze di trovarli in vita sono al minimo e nelle prossime ore in quella zona potrebbero arrivare le ONG in mare per monitorare la zona.
Gli sbarchi a Lampedusa non si fermano
Nonostante le temperature rigide e la nuova ondata di maltempo, le partenze dalla Tunisia non si fermano. Nella giornata di venerdì 12 febbraio a Lampedusa sono sbarcati 99 migranti, tra loro anche donne e bambini.
I profughi sono stati soccorsi dalla Guardia Costiera italiana e portati nei centri di accoglienza per trascorrere un periodo di quarantena prima della ricollocazione. Arrivi destinati ad aumentare nei prossimi mesi. L’arrivo delle temperature più calde, infatti, dovrebbero portare ad un numero maggiore di partenza dalla Tunisia e di sbarchi a Lampedusa.
Governo Draghi e i migranti
Il tema migranti sarà uno degli argomenti sul tavolo del nuovo governo guidato da Mario Draghi. La conferma della ministra Luciana Lamorgese al Viminale non dovrebbe cambiare molto sulla politica dell’immigrazione, ma non si esclude la possibilità di un cambio di passo e una richiesta di aiuto all’Unione Europea.
La discussione all’interno della maggioranza sarà sicuramente molto accesa vista la posizione diversa per esempio della Lega. Toccherà al premier Draghi trovare un compromesso e consentire la sopravvivenza di questo esecutivo su uno dei temi più divisivi in un Governo formato da partiti di destra e sinistra.